Nonostante l'assenza di piantagioni sul proprio territorio, la Svizzera emerge nel mercato del caffè come una delle principali protagoniste gestendo già oggi oltre il 50% del commercio globale.
Con esportazioni di caffè tostato che superano i 3,6 miliardi di dollari nel 2023, è oggi il secondo esportatore mondiale e un attore strategico nella filiera del caffè, superando nazioni produttrici come Colombia e Vietnam. Questo successo deriva principalmente dalla sua capacità di aggiungere valore durante il processo di lavorazione, trasformando i chicchi verdi importati da Paesi produttori come Brasile, Colombia e Costa Rica in prodotti di alta qualità destinati all’esportazione.
ll mercato del caffè è in crisi: l’Europa deve affrontare prezzi in salita e una drastica riduzione della disponibilità di prodotto. Atlantica e Bras Café, due grandi trader brasiliani, sono andati in default, mentre i produttori preferiscono non vendere, puntando su guadagni maggiori. Scopri le implicazioni per i torrefattori e i consumatori.
Il “caro tazzina” è un fenomeno ormai diffuso in tutta Europa, dove i prezzi del caffè sono in costante aumento. Questa crescita è legata a una serie di fattori che stanno incidendo sia sui prezzi all’ingrosso di caffè Arabica che di caffè Robusta. Sicuramente tra le cause c'è il cambiamento climatico ma anche i problemi nel canale di Suez. Approfondiamo come uscire fuori dalla tempesta perfetta.